Stazione Neapolis

Stazione Neapolis

Inaugurata il 22 marzo 2005, contemporaneamente al restyling della stazione Vanvitelli, questa esposizione permanente ha sede in un'ala sotterranea del Museo Archeologico, al termine del nuovo corridoio di collegamento con la stazione Museo della Linea 1.

Qui, in un allestimento molto ben curato, è ospitata una parte dei tantissimi (oltre 3 milioni di pezzi) reperti archeologici trovati nei cantieri delle costruende stazioni della tratta bassa della Linea 1: dagli insediamenti preistorici tornati alla luce in corrispondenza della stazione Toledo agli oggetti marinari ritrovati a piazza Municipio, dove è riemersa l'antica linea di costa dell'epoca greca e il successivo porto romano, con tre navi in legno perfettamente conservate; dal tempio romano dei Giochi Isolimpici (I secolo d.C.) di piazza Nicola Amore (stazione Duomo), con le sue statue e i suoi elementi architettonici, alle monete di epoca bizantina di piazza Bovio (stazione Università); dalla fontana ornamentale che abbelliva un giardino di epoca medievale nei pressi della stazione Duomo, alle antiche fortificazioni del Maschio Angioino, volute nel '500 dai sovrani aragonesi, e sopravvissute fino all'epoca dell'Unità d'Italia.


Ricostruzione di un'antica nave di legno

Reperti provenienti dal porto romano (piazza Municipio)

Una statua ed elementi architettonici dal complesso romano di età imperiale di piazza Nicola Amore 

Veduta d'insieme dello spazio espositivo di Stazione Neapolis

I reperti esposti nella mostra Stazione Neapolis ricostruiscono quindi un settore della città antica (Neapolis, edificata tra il VI e il V secolo a.C. poco distante dalla più antica Partenope) ancora poco conosciuto, a causa dell'elevata profondità dei resti archeologici e della presenza dell'acqua di falda. La realizzazione della metropolitana ha dunque collaborato non solo al miglioramento della mobilità cittadina, ma anche alla conoscenza dell'antica area costiera di Napoli, dalla preistoria alle soglie del Risanamento, passando per le fasi greco-romana e medievale.
 


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