Chiesa del Gesų Nuovo

La chiesa del Gesų, sita nella omonima piazza, fu costruita nel XVI secolo di fronte al complesso di Santa Chiara; l'edificazione avvenne per i gesuiti sull'area del rinascimentale Palazzo Sanseverino, di cui conserva la facciata in bugnato a punta di diamante, Progettata dal gesuita Valeriani, fu trasformata da Cosimo Fanzago secondo i canoni dell'architettura barocca. La chiesa fu tolta ai gesuiti nel 1767, quando l'ordine fu bandito dal regno, e fu ad esso restituita solamente nel 1821.

Chiesa del Gesų Nuovo: il bugnato della facciata principale (maggio 2007)

Chiesa del Gesų Nuovo: il portale d'ingresso (foto: luglio 2003)

L'interno č fastoso, per il rivestimento delle pareti in marmi policromi e per la ricca decorazione di altari e cappelle. L'altare maggiore contiene intarsi di numerose pietre preziose e semipreziose, mentre l'abside č dominata da una scenografica composizione in marmo con la statua dell'Immacolata e i santi Pietro e Paolo. Sui soffitti e sulle pareti si trovano affreschi di F.Solimena, M.Stanzione, B.Corenzio e P.De Matteis; nelle cappelle sono conservate varie reliquie, tra cui quelle di S.Ciro, di S.Giuseppe Moscati e di S.Giovanni di Edessa.

Interno della chiesa del Gesų Nuovo - L'altare (foto: Daniele Pizzo, ottobre 2007)

Di rilievo č anche l'imponente sacrestia, alla quale si accede attraverso un importante portale di Cosimo Fanzago; rivestita da armadi lignei del XVII secolo, venne affrescata nella volta barocca da Aniello Falcone.

La chiesa del Gesų fotografata dall'omonima piazza, con in primo piano la guglia dell'Immacolata (foto: maggio 2007)


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