Castel dell'Ovo

Il Castello visto dalla scogliera di via Caracciolo

Il Castello sorge sull'isolotto tufaceo dell'antica Megaride, dove la leggenda vuole che fosse approdata, sfinita, la sirena Partenope, che avrebbe dato il nome alla città antica. Sul sito, successivamente collegato alla terraferma, il patrizio romano Lucullo fece erigere per sé una fastosa ed enorme villa (il Castrum Lucullanum). Intorno alla fine del V secolo, l'area divenne sede di un monastero di monaci basiliani, di cui rimane l'antica chiesa. Poi, in periodo ducale, vi fu costruito un fortilizio, e nel XII secolo vi si stabilirono i Normanni, che fecero ampliare e rinforzare la fortificazione. Un ulteriore rafforzamento fu realizzato dagli Svevi. Nel XIV secolo, si diffuse l'attuale denominazione, per la quale vi sono due teorie: l'una la riferisce alla pianta particolare del castello, l'altra, più accreditata, fa risalire il nome al poeta Virgilio, che vi avrebbe nascosto un uovo, alla sopravvivenza del quale sarebbe stata legata la sopravvivenza del bastione. L'aspetto attuale del Castel dell'Ovo è quello determinato dalla ristrutturazione operata nell'epoca vicereale, dopo i danni subiti nell'assedio del 1503. Alla fine del 1800, al di fuori della cinta muraria, venne realizzato un piccolo borgo di pescatori, l'attuale Borgo Marinari.

Castel dell'Ovo fotografato dalla terrazza dell'Hotel Excelsior (giugno 2007)
Castel dell'Ovo e Borgo Marinari

Il castello è attualmente visitabile tutti i giorni (nei festivi solo di mattina): la passeggiata all'interno é molto suggestiva, con scorci panoramici sul lungomare inquadrati da elementi architettonici molto interessanti; da visitare è la sala delle colonne, forse refettorio nell'antico monastero, ed il museo di etnopreistoria del Club Alpino Italiano. Ascendendo alla terrazza superiore, si può godere di un panorama mozzafiato, della città e dei dintorni, da una prospettiva molto particolare.

Il pontile di accesso all'isolotto del Castel dell'Ovo
Il pontile di accesso al castello e al borgo

Un tratto di camminamento interno
Un tratto della camminata interna verso le terrazze superiori


Altre immagini del Castel dell'Ovo
La mole del castello fotografata dal lungomare di via Partenope L'approdo turistico del Borgo Marinari Il portale d'ingresso di Castel dell'Ovo, con i cannoni di guardia Un dipinto rappresentante l'antico assetto dell'area, in un locale del castello La terrazza superiore
Una parete a picco sul mare, sul versante occidentale Elementi architettonici di epoca medievale sulla sommità della fortezza Veduta interna Un tratto del camminamento principale, che collega il portale d'ingresso con le terrazze superiori Un tratto del camminamento principale, che collega il portale d'ingresso con le terrazze superiori Un tratto del camminamento principale, che collega il portale d'ingresso con le terrazze superiori La parte bassa del camminamento, in prossimità del Borgo Marinari

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